Vai al contenuto principale
Rappresentazione visiva dell'articolo: 25 novembre  giornata mondiale per l'eliminazione della violenza sulle donne

Autore: Alessandra Bianchi

Data di pubblicazione: 24 novembre 2020

25 novembre giornata mondiale per l'eliminazione della violenza sulle donne

Le forme di violenza più conosciute sono la violenza fisica, la violenza psicologica e quella  sessuale ma ci sono tante altre forme di violenza che possono essere usate contro una donna. 

Vista la mia professione trentennale voglio evidenziare la violenza economico-finanziaria, una violenza subdola che aiuta il prepotente o i prepotenti a sottomettere e schiavizzare una donna.

Il dipendere economicamente da una persona dà alla stessa un potere immenso se poi ci sono dei figli nel mezzo il potere cresce in maniera esponenziale.

Ricordiamoci che nessuno mostra la violenza subito ma trama una rete intorno dove poi una donna si trova costretta ed imbrigliata.

I soldi danno forza sia nella conquista che nella “schiavitù” quindi bisogna che la donna subito si mostri autonoma finanziariamente oppure che partecipi in maniera attiva alla gestione del denaro della coppia, che si mostri decisa sin da subito e non si faccia estraniare da questa attività. 

Ricordiamoci  che in passato le nostre nonne gestivano i soldi che l’uomo portava a casa con le famose buste (adesso chiamati obiettivi) che riempivano con i soldi per i vari bisogni; e riuscivano benissimo a campare famiglie anche molto numerose.

Qualche consiglio utile:

  • sia che si lavori che non si lavori i conti devono essere co-intestati o, se ciò non fosse possibile, avere la delega dell’altra persona e dare la delega all’altra persona (nessuno avrà potere sull’altro);

  • non aprite il conto co-intestato dove ognuno versa una quota mensile per le spese comuni e poi gestisce le proprie cose da solo/a (gli stipendi o le entrate non sono sempre uguali);

  • conoscere il commercialista di fiducia del “lui” (in caso di bisogno, di dubbi...);

  • conoscere l’avvocato (in caso di bisogno, di dubbi...) ;

  • conoscere il consulente finanziario e l’assicuratore (in caso di bisogno, di dubbi ..);

  • capire come è la situazione delle finanze in casa;

  • sapere quanto guadagna e cosa possiede e far sapere cosa si guadagna e cosa si possiede (nessuno avrà potere sull’altro).


Cosa non fare mai:

  • non interessarsi della situazione finanziaria della casa (come potrò sapere se quello che mi dice è vero?);

  • accettare di non essere coinvolta nelle scelte finanziarie, in Banca e con il Consulente ci dovete parlare anche voi (come saprò se quello che mi dice è vero o le decisioni che prende sono giuste anche per me?);

  • accettare di lavorare nell’azienda della famiglia di lui senza un ruolo riconosciuto (se non ho ruolo un domani che voglio andare via o mi mandano via non ho niente, stipendio, pensione e liquidazione);

  • accettare di aiutarlo nella sua attività professionale senza una mansione riconosciuta (lavoro senza riscuotere soldi dipendo da lui ma non sono una dipendente);

  • accettare di essere coinvolta in scelte economiche secondarie (scegliere la cucina piuttosto che il colore della carta da parati);


Se avete dubbi chiedete, se non sapete informatevi, se non conoscete imparate ma non mettetevi mai in una condizione che vi può dare inferiorità.

Mi rendo disponibile ad aiutare qualsiasi donna si dovesse sentire o trovare in una situazione di violenza economico-finanziaria a trovare la via di uscita.



Passa al livello successivo

Con la mia consulenza finanziaria avrai a disposizione tutto il supporto di cui hai bisogno per pianificare i tuoi obiettivi e investire in modo sicuro, specifico e consapevole.

Richiedi una consulenza